Vegani, vegetariani alla lettera
La parola Vegan, usata per la prima volta nel 1940 in Inghilterra – Vegan, è una variante della parola Vegetariano, che si riferisce a una persona che non consuma alcun alimento di origine animale (carne, uova, latte, formaggio, gelatina, miele …), ovvero le loro abitudini alimentari si basano al 100% su prodotti di origine vegetale.
Inoltre, cercano anche di eliminare ogni forma di sfruttamento degli animali, come nell'abbigliamento (scarpe e accessori in pelle, pelliccia, seta, lana, piume e piume), nei test e nella composizione di vari prodotti. Sono anche contrari ai rodei, alle razze animali, ai combattimenti tra cani, alle vaquejadas, alle cavalcate, alla caccia, alla pesca, ecc.

Perchè essere vegano?
Per i vegani gli animali non esistono per essere sfruttati dagli esseri umani. Ogni animale è padrone della propria vita, avendo quindi il diritto di non essere trattato come una proprietà.
Un altro fattore è il contributo all'ambiente: nell'allevamento industriale, ad esempio, per produrre 1 chilo di carne servono 15mila litri d'acqua, mentre per produrre 1 chilo di cereali servono solo 1,3mila litri d'acqua.
E anche per la ricerca di una salute migliore. I vegani hanno una maggiore immunità e sono meno colpiti dalle malattie opportunistiche.

Sono radicali?
Sì, i vegani sono radicali perché non accettano in alcun modo lo sfruttamento degli animali, non accettare significa fare qualcosa al riguardo, anche se questo significa mettere in discussione lo stile di vita a cui siamo abituati.

Come agisce il veganismo in difesa degli animali?
Ogni sistema produttivo è soggetto alle leggi del mercato, compresi i sistemi che comportano lo sfruttamento degli animali. La filiera produttiva che coinvolge questo comprende il produttore o allevatore, il trasportatore, il trasformatore o macellatore, il distributore, il commerciante e il consumatore. Tutti questi sono anelli importanti nella catena dello sfruttamento animale e la mancanza di uno di questi anelli compromette l’intero funzionamento del sistema.
Lo scopo principale del veganismo è quello di agire come una forza di mercato. I vegani prevengono efficacemente l’ulteriore sfruttamento degli animali boicottando prodotti di origine animale, che sono stati testati su animali o che in qualsiasi modo derivano o risultano dallo sfruttamento animale. E, senza dubbio, evitando di consumare questi prodotti.
